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CASSA FORENSE PASSA AI RAGGI X LA POSIZIONE DI 56MILA ISCRITTI

 56 mila avvocati (su circa 150 mila iscritti alla Cassa forense) non sono in regola con i versamenti contributivi all'ente di previdenza. Nei loro confronti, quindi, è stata attivata la procedura di recupero. Di conseguenza i legali in posizione irregolare stanno ricevendo in questi giorni apposita comunicazione. Quanto all'ammontare delle somme non versate, al momento ci sono solo delle stime che parlano genericamente di qualche milione di euro.

 

La Cassa di previdenza forense guidata da Alberto Bagnoli ha infatti avviato un progetto straordinario di recupero crediti che prevede un riallineamento delle verifiche e dei controlli sulle omissioni contributive per garantire maggiore stabilità finanziaria all'ente e parità di trattamento fra tutti gli iscritti, fermo restando il diritto al contraddittorio garantito dal nuovo regolamento delle sanzioni. È possibile sanare la posizione versando quanto dovuto entro il aprile 2012. Ma vediamo meglio di cosa si tratta. La contribuzione. Il regime previdenziale degli avvocati prevede essenzialmente due tipologie di contributi: quella soggettiva (sul reddito netto) e quella integrativa (sui fatturati). Quest'ultima, in particolare, rappresenta una leva molto importante per l'istituto pensionistico. Visto che il 4% della fattura il professionista lo riscuote e poi deve riversarlo pari
pari all'ente che lo utilizza per fini solidaristici. Nell'ambito del progetto di recupero crediti, con lettera del 10 febbraio 2012, prot. n. 19106/2012, sono state notificate informative di pre-accertamento a circa 56 mila iscritti, per omessi e/o ritardati versamenti relativi ai contributi in autoliquidazione per gli anni 2006, 2007, 2008 e 2009 (mod. 5/2007, 2008, 2009 e 2010). Contestare le richieste dell Cassa. Il testo delle lettere inviate contiene anche il dettaglio dei conteggi e le istruzioni per contestare, eventualmente, l'accertamento mediante l'apposito modulo allegato, da inviare alla casella postale aperta c/o l'ufficio postale di «Cremona Centro», allegando la documentazione necessaria.

Tutti i reclami inviati, spiega una nota dell'ente, «saranno esaminati e definiti prima dell'eventuale iscrizione a ruolo delle somme, se e in quanto dovute. Qualora, viceversa, l'iscritto riconosca il suo debito, potrà effettuarne il versamento diretto, in oblazione, con sanzione ridotta di un terzo (art. 13 nuovo Regolamento delle Sanzioni), entro il 30/4/2012, tramite Mav elettronico autoprodotto dal sito della Cassa, nell'area di accesso riservata alla posizione personale - sezione Mav. - sanzionatorio contributivo». La rateazione. Nell'ipotesi in cui, pur riconoscendo il debito, l'iscritto intendesse chiederne la rateazione (rinunciando, così, al beneficio della riduzione di 1/3 delle sanzioni, possibile solo in caso di versamento in oblazione entro il 30 aprile 2012), potrà utilizzare l'apposita sezione del modulo allegato all'informativa del 10 febbraio, sempre inviando la richiesta alla casella postale sopra indicata. Si precisa che la rateazione non potrà essere accordata per importi complessivamente inferiori a euro 2 mila.

(da ItaliaOggi del  21/03/2012)

Осмелюсь доложить, господин батальонный командир, обо всем следует рапортовать.

Ну конечно, Карлос возвращается в Сан-Ильдефонсо для того, чтобы отомстить своим врагам!

Я пришел поблагодарить вас за радушное "Stalker 2 скачать игру" гостеприимство и попрощаться с вами.