COMUNICATO STAMPA 08/04/2021
“È dovuto, intanto, premettere e precisare che nessun Avvocato, nell’ambito della datata inchiesta sulle ONG della Procura di Trapani, è stato mai intercettato né tantomeno, ora, sono stati depositati atti con nomi di Avvocati. Altri erano i soggetti attenzionati e/o indagati ed intercettati.
Esprimiamo, però, sempre e comunque, vicinanza e solidarietà a tutti gli Avvocati ed a quanti hanno subito e subiscono offesa, compressione o violazione dei loro diritti nell’espletamento delle rispettive attività professionali.
Prendiamo atto, con soddisfazione, che finalmente anche i giornalisti, di cui taluni sono stati nel tempo cassa di risonanza solo di certe Procure, pubblicando anche impunemente atti e nomi ancora non pubblici, si siano ora accorti di quanto è accaduto ed accade.
Protestiamo vibratamente contro ogni violazione del diritto di difesa e l’incontrollato uso delle intercettazioni e, soprattutto, del contenuto delle stesse.
Diritti che, peraltro, sono e rimangono Costituzionalmente garantiti e non violabili da chicchessia, ed invece spesso sono dissacrati.
Non consentiremo per il futuro che ciò accada e né che i nomi di Avvocati, nella e per la loro attività professionale, vengano assai inopportunamente citati o richiamati in atti processuali di qualsivoglia natura, perché questo non sarà più tollerato dall’Avvocatura.”
PER IL COA di Trapani
Il Presidente - Avv. Vito Galluffo