HomeCircolari agli iscrittiCOMUNICATO DEL PRESIDENTE - 13/07/2023

Prot.  2129/2023 del 13/07/2023

 Il Presidente

                                                                                                                      A TUTTI GLI ISCRITTI

Rispondendo alle richieste di notizie pervenute da alcuni Colleghi sullo stato delle  liquidazioni dei compensi professionali per i procedimenti con parti ammesse al patrocinio a carico dell'erario dello Stato inoltrate dal Tribunale di Trapani, Vi rappresento che, dalle informazioni verbali assunte presso i competenti uffici della Corte d'Appello di Palermo, risultano pagate tutte le istanze relative all'anno 2021 ( se così non fosse Vi invito a comunicarlo  alla Segreteria), nonchè quelle pervenute in Corte sino al mese di giugno 2022 e con riferimento al corrente anno quelle pervenute a Palermo entro il 20 Febbraio 2023.

Più specificatamente al 31/12/2022 sono state pagate le istanze pervenute dagli uffici del distretto entro il 4 ottobre 2021; mentre per l'anno 2022 quelle pervenute entro il 01/05/2022 e nel 2023, con riferimento al debito per l’anno 2021/2022 (residui) l’ufficio ha avuto la disponibilità dei relativi fondi dal 4 marzo 2023.

I pagamenti hanno luogo, nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili, secondo l’ordine cronologico di trasmissione dei fascicoli contabili dagli uffici dipendenti, tra cui l’Ufficio Spese Anticipate dall’Erario della Corte di Appello, con l’imputazione della spesa sui fondi in conto competenza e/o in conto residui a seconda della data della fattura o dell’iscrizione al registro delle spese anticipate dall’erario per le liquidazioni per le quali non è prevista l’emissione di fattura.

Per il debito dell’anno corrente l’ufficio ha avuto la disponibilità dei fondi dal 17 febbraio, di talché gli uffici hanno iniziato a pagare a far data da allora.

Ad oggi risultano spesi oltre € 14.644.407,00 con l’emissione di 5.505 ordinativi pari a 10.985 pratiche, dato che risulta superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno anche per quel che concerne quelle pervenute da trapani.

Nella consapevolezza che i ritardi permangono e che siano fisiologici in ragione della complessa sequenza amministrativa che porta al materiale pagamento dell'avvocato, il COA ritiene che essi derivino, principalmente, dalla mancanza di un ufficio liquidatore presso il Tribunale di Trapani.

Pertanto, il Consiglio ha ri-attivato, già nei mesi scorsi, interlocuzioni presso la Presidenza della Corte d'Appello ed il Ministero della Giustizia affinché si possa procedere all'implementazione della pianta organica ed aggiungere questo importante servizio di cancelleria presso i nostri Uffici Giudiziari.

La Presidenza della Corte d'Appello ha quindi inoltrato, nel mese di Maggio, tale richiesta all'apposito dipartimento del Ministero che, parrebbe, intenzionato ad accogliere la nostra istanza.

Anche il COA mantiene stabili contatti con il Ministero per fare in modo che tale questione possa risolversi nel senso auspicato da tutti noi; nelle more si è provveduto a sollecitare gli uffici della Corte che, data la carenza di personale, stanno lavorando a pieno regime ma, come noto, devono fare fronte alle richieste dei vari Tribunali e uffici del Giudice di Pace del distretto ad eccezione di Agrigento e Palermo che hanno, in sede, un funzionario liquidatore.

Dalle informazioni in nostro possesso si tratta di circa quarantamila pratiche per ciascun anno solare, ragion per cui riteniamo che l'unico modo per abbreviare i tempi sia quello di rendere autonomo il nostro circondario mediante l'attivazione del servizio di liquidazione presso il Tribunale di Trapani.

Infine, per quel che attiene l'area penale, il COA ha fatto proprie le sollecitazioni da parte di molti Avvocati che hanno segnalato la frequente disapplicazione del protocollo delle udienze siglato nel 2010 e, all'esito della seduta del 22 giugno u.s, ha trasmesso un'apposita nota alla Presidenza della sezione al fine di stimolarne il rispetto da parte dei diversi Giudici specialmente del rito monocratico.

Oltre a ciò, essendo opportuno procedere ad una rivisitazione in chiave attuale del contenuto del protocollo, sarà a breve organizzato un incontro a ciò finalizzato.

Sono state già predisposte alcune proposte per attualizzarne il contenuto ed altre sono state formulate da parte di singoli Colleghi.

Pertanto chi volesse far pervenire al Consiglio idee e suggerimenti in merito, è pregato di contattare per le vie brevi i Consiglieri o la segreteria.

Cordialmente.

Salvatore Longo