HomeCircolari agli iscrittiCIRCOLARE AGLI ISCRITTI - PROT. 1140/2024

SOLIDARIETA' ALL'AVV. GAETANO VITO VIVONA

Nei giorni scorsi gli organi di stampa locali hanno dato notizia dell’esito di un processo penale in cui il collega Avvocato Gaetano Vivona di Castellammare del Golfo rivestiva il ruolo di persona offesa dal reato, in quanto oggetto di una serie reiterata di condotte vessatorie ad opera di un vicino di casa.

Le condotte di cui è stato fatto oggetto hanno finito, inevitabilmente, per arrecare pregiudizio alla sua attività professionale, alla sua dignità, alla sfera della vita privata anche perché realizzate presso l’immobile ove abita e svolge la propria attività di studio.

Tali agiti, senza alcuno scrupolo, hanno anche inteso gettare discredito su aspetti assolutamente privati e familiari.

Nonostante l’esito del processo abbia restituito serenità all’Avvocato Gaetano Vivona ed alla sua famiglia, rammarica il fatto che per molti anni egli abbia dovuto sopportare da solo le reiterate vessazioni, molestie e minacce che gli sono state rivolte dal loro autore, potendo contare solamente sull’aiuto e la condivisione dei familiari e del proprio difensore.

Il Consiglio dell’Ordine e tutta la famiglia dell’Avvocatura trapanese, quindi, vuole manifestare pubblicamente vicinanza e la più ampia solidarietà al collega al cospetto dei fatti gravi ed assolutamente deplorevoli dei quali è stato fatto bersaglio.

L’Avvocato Gaetano Vivona, come a tutti noto, è persona mite e rispettosa delle idee altrui, assolutamente corretto con colleghi e controparti, oltre che professionista serio e preparato; egli  non meritava di essere bersagliato da condotte persecutorie e diffamatorie così come è avvenuto!

Infine il COA si rivolge a tutti gli iscritti affinché eventuali condotte similari rivolte ad altri colleghi vengano sempre rappresentate agli organismi istituzionali dell’Avvocatura affinché si possa dare vita ad iniziative a supporto e tutela di chi dovesse essere vittima di azioni o comportamenti volti ad incidere sulla libertà di autodeterminazione di ciascun Avvocato.

Il Presidente

Salvatore Longo